e p. c. Giudice Tutelare del TRIBUNALE DI MARSALA
Primario Giorgio Cangelosi del SPDC dell’ospedale S. Antonio Abate di Trapani / Erice
Telefono Viola Sicilia sez. Palermo e Trapani
Oggetto: Richiesta di revoca di Trattamento Sanitario Obbligatorio, L. 23/12/1978 n. 833 art. 33 comma 7.
Il sottoscritto Buffa Andrea Salvatore, nato a Palermo il 02/03/1973 e residente in Petrosino via Parrini Chiano n. 87 – 91020 TP, Codice Fiscale: BFFNRS73C02G273I, in atto ricoverato, in regime di Trattamento Sanitario Obbligatorio (T.S.O.), presso il reparto psichiatrico dell’Ospedale S. Antonio Abate di Trapani, Azienda USL n. 9.
visto
l’art. 33 della Legge 23/12/1978, n. 833
chiede
la revoca immediata del provvedimento di del (TSO) Trattamento Sanitario Obbligatorio disposto/prolungato nei suoi confronti
in quanto
Ricoverato in data 30 Gennaio 2015 dalle ore 17:00 (circa),
DICHIARA DI ACCETTARE LE CURE e di volerle conseguire al di fuori di codesta struttura ospedaliera.
Certi di un Vostro riscontro positivo, porgo distinti e cordiali saluti.
Trapani, li 21/02/2015
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HO FATTO LA SPEDIZIONE con raccomandata e ricevuta di ritorno:
N. Raccomandata 15002452381-5
Destinatario: Giudice Tutelare Tribunale di Marsala – Piazza Paolo Borsellino, 1 – 91025 – Marsala TP
Ricevuta di Ritorno con Mittente: TELEFONO VIOLA SICILIA SEZ. PALERMO,
Via Francesco Padovani, 19 – 90145 PALERMO
IN DATA 24/02/2015 ore 10:33
N. Raccomandata 15002452377-9
Destinatario: SINDACO – CASA COMUNALE UFF. PROTOCOLLO
Via/Piazza Casa Comunale – COMUNE PETROSINO
91020 PETROSINO (TP)
Ricevuta di Ritorno con Mittente: TELEFONO VIOLA SICILIA SEZ. PALERMO,
Via Francesco Padovani, 19 – 90145 PALERMO
IN DATA 24/02/2015 ore 10:32
Cordiali saluti,
Andrea Salvatore Buffa
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TSO inappropriato Andrea Salvatore Buffa
Salve gentili Signori, il mio nome è Andrea Salvatore Buffa, nato a Palermo il 02/03/1973. CODICE FISCALE: BFFNRS73C02G273I Da venerdì 30 gennaio io sono sotto TSO all’ospedale S. Antonio Abate di Trapani, 0923 809263 è il numero del reparto dove mi trovo e 3275905051 è il mio cellulare.
La mia email: buffa.andrea.salvatore@gmail.com
Con questa email mi trovate su skype: buffa.andrea.s@gmail.com
La diagnosi è stata inizialmente erronea “disturbo bipolare”. Ma il CSM2 di Palermo contrariamente a tale diagnosi del trapanese nell’anno scorso in Febbraio essendomi fatto spostare dal CSM di Marsala al CSM2 di Palermo dove, abitavo, dichiararono che ero semplicemente Depresso dicendomi di lasciare i farmaci.
Sono fuori cure farmacologiche da allora e sto molto bene, ho recuperato la memoria e la voglia di vivere, cosa che allora non avrei mai creduto. Purtroppo il lungo periodo annuale di uso improprio dei psicofarmaci mi ha causato la Fibromialgia che mi impedisce ora di assumere qualsiasi farmaco e persino sono ormai impedito di usare saponi e detergenti industriali. Persino il solo respirare odori di prodotti per la pulizia mi causa seri problemi quasi immediati. Ho anche avuto pruriti incredibili in tutto il corpo e diarree continuative per più di 5 mesi.
In serata del 02/02/15 con un medico del reparto di turno e un amico abbiamo un po’ parlato di questo inaspettato nuovo TSO.
Risultato non si sa chi abbia effettuato la richiesta a questo TSO e parrebbe che questo è difficilissimo saperlo.
Inoltre mi hanno detto che come TSO dovrebbero trattenermi una settimana ma che comunque visto che non faccio le loro cure tra l’altro erroneamente per bipolarismo non si saprà quando potrò uscire.
Mi servirebbero da subito i vari referti medici di cui certificazione e copia di cartella clinica, in particolare quello di Palermo dove attestarono che non soffrivo assolutamente di Bipolarismo.
Numeri di telefono del CSM2 di Palermo 091.7033409 e il diretto del
Dr. Cascio 091.703-3354
E il mio codice di riferimento al CSM2 è il “20753”
Aggiungo che in data 03/02/15 mi si minaccia di non poter richiedere la mia personale documentazione inerente al primo TSO dell’ospedale di Trapani, la persona in questione è il Dr. Maugeri che continua ad asserire tra l’altro che devo prendere dei stabilizzanti per bipolarismo.
In data 5/02 comunque ho preso la decisione di assumere i micidiali farmaci perché non ho ulteriori scelte a quanto ho capito.
Ho iniziato ad assumere la “Quetapina” all’inizio una pillola da 300mg che dopo circa 40 minuti mi causò un semi svenimento e vedevo tutto di colore blu.
Mi hanno fatto proseguire con 1/4 di pillola per 3 giorni e devo dire che sono riuscito quasi a tollerarla in quanto i dolori della fibromialgia li attenuo con curcuma e zenzero.
Siamo passati al 4° giorno a mezza pillola e al risveglio non potevo reggermi sulle gambe per i forti dolori tra cosce le giunture alle ginocchia e polpacci, così mi portarono in sedia a rotelle da un reumatologo dell’ospedale che stupidamente ha asserito che ho bisogno del farmaco.
Al secondo giorno di mezza pillola i dolori si sono diffusi anche alle giunzioni delle caviglie e continuano a sostenere che dobbiamo raggiungere la dose di una intera.
Credo da questa sera 12/02 ma soffro terribilmente oltre ai dolori di una stanchezza cronica che mi porta a stare paralizzato per la maggior parte dell’intera giornata. Faccio enorme difficoltà a concentrarmi per scrivere e molto spesso ho vomitato accusando mal di testa dalla notte al tardo pomeriggio.
Per giorni non riesco a deambulare ho chiesto molte volte una sedia a rotelle ma non l’ho ottenuta se non altro che per un oretta per portarmi all’aria aperta per via dello stare come stordito e paralizzato ogni qualvolta lavano con i prodotti la camera e il bagno. Hanno preferito vedermi strisciare lungo il corridoio per giorni giusto per spostarmi per non sentire molto gli odori.
Malgrado sanno che sarei vegano e che comunque mi facciano tutte le mattine scegliere quanto possibile vicino alla mia dieta ottengo sempre la stessa alimentazione con carne tranne 2 volte del pesce in quasi 20 giorni di reclusione.
Chiedo perfino frutta fresca ma è rara almeno nella mia consegna e di tanto in tanto riesco a farmela cambiare chiedendola ad altri ricoverati.
Noto sempre un gran divertimento da parte di gran parte del personale nel denigrare e maltrattare o non soccorrere i ricoverati. Un uomo pensionato arrivato il 15/02 chiede sempre acqua da bere ma non viene mai assolta questa primaria necessità rispondendo che essendo affetto da Alzheimer non capisce la sua reale necessità di assumere acqua. Di certo più volte accorro io in silenzio e di nascosto.
Ho appreso in data 14/02/15 che non si tratta di Quetapina ma di “Seroquel”, la pillola ha la stampa in incisione con dicitura “XR 300” mg
La fibromialgia è terribile e posti di chiusura e stress mi stanno uccidendo, infatti tale male accusa tra le molteplici allergie ai farmaci, alimenti e additivi alimentari. La stessa puzza dei detergenti mi paralizza dopo mezzora e in ospedale ne abbondano 2 volte al giorno.
Accettando le cure malefiche ed inappropriate sono uscito dal TSO ma i miei non designando un indirizzo da comunicare al giudice tutelare rimango recluso, anzi in data 11/02 mi hanno fatto consegnare cibo per un mese.
Sono adesso credo 4 giorni che siamo passati a un pillola da 300 mg e la fibromialgia si è diffusa perfino alla pianta dei piedi. Il responsabile Primario Giorgio Cangelosi del SPDC eppure alla quasi alla fine della prima settimana aveva dichiarato che raggiunta la dose di mezza pillola da 300 mg mi avrebbe dimesso, ma ormai da una settimana è in vacanza e durante gli ultimi 5 giorni che era in servizio non ho avuto affatto modo di comunicare personalmente, facendomi riferire dagli inservienti e dagli infermieri: dopo, dopo.
Ad ogni modo nello scrivere ho moltissime difficoltà e la memoria dalla assunzione dei psicofarmaci viene ogni giorno meno. Accuso anche una stitichezza mai avuta in tutta la mia vita.
Vi ringrazio molto della Vostra gentile e preziosa cortesia.
Tutto il meglio in Dio,
cordialmente,
Andrea Salvatore Buffa
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