Appuntamento a Vallo della Lucania per ricordare Francesco Mastrogiovanni
Speriamo di essere in tanti la sera del 4 agosto in Piazza Vittorio Emanuele di Vallo della Lucania (SA), insieme alle associazioni, ai movimenti di base ed alle individualità che da un anno, senza sosta, hanno promosso in tutta Italia, insieme al Comitato verità e giustizia per Francesco Mastrogiovanni, iniziative pubbliche per chiedere che vengano chiarite le responsabilità, a tutti i livelli, per la tragica morte dell’insegnate libertario.
Durante il ricovero coatto, Franco venne legato mani e piedi al letto di contenzione per oltre 80 ore, senza ricevere nutrimento, fino a quando sopraggiunse la morte per edema polmonare.
Ad un anno di distanza dalla tragica morte del maestro più alto del mondo (come lo chiamavano i suoi scolari) il processo con giudizio immediato dovrà delineare, con maggiore chiarezza, i contorni di una storia intrisa di pregiudizio politico, di violenza e di disprezzo per i più elementari diritti umani.
La richiesta di giustizia (la verità la conosciamo già grazie ai video dell’orrore acquisiti dalla magistratura) salirà con la musica dell’Angel Galzerano Trio, con le parole di Sabatino Catapano, con le controdeduzioni tecniche del medico Agnesina Pozzi e le riflessioni del presidente della UNASAM Gisella Trincas.
Pochi giorni fa il senatore del PD, Ignazio Marino, presidente della commissione parlamentare da lui guidata nelle visite a sorpresa svolte nei mesi di giugno e luglio in alcuni ospedali psichiatrici italiani, ha confermato ciò che da anni il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa afferma a proposito di quelle “zone del silenzio” che sono diventati gli Ospedali psichiatrici giudiziari.
La battaglia per ottenere giustizia per Mastrogiovanni, nel primo anniversario dell’ennesimo odioso delitto di Stato, è un tutt’uno con quella per l’abolizione del TSO e delle misure di contenzione.
Angelo Pagliaro (Membro Comitato Verità e Giustizia per Franco Mastrogiovanni)
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