Forse è solo una delle tante strane anomalie all’italiana forse un fenomeno di campanilismo forse un più allarmante segnale del capillare controllo delle mafie sui futuri assetti della magistratura per evitare il fastidioso inconveniente di magistrati non allineati agli interessi delle massomafie
Napoli capitale della Camorra è anche capitale dei promossi: su 343 ammessi agli orali 180 sono di Napoli, 110 siciliani, tanti romani.
Ad esempio le Corti d’appello di Torino e Firenze hanno sfornato un numero di magistrati pari a 0 (zero), Milano 2.
Come mai?
Sul sito del ministero della giustizia, è stata diffusa la lista ufficiale degli ammessi agli orali del concorso in magistratura a 350 posti, indetto con d.m. del 15 dicembre 2009. Dall’elenco, se non abbiamo contato male, si apprende che sono 343 gli aspiranti che dovranno affrontare le prossime prove orali. I dati definitivi, pertanto, sono i seguenti:
Candidati partecipanti: 4.840
Candidati consegnanti: 3.072
Candidati corretti: 3.072
Candidati ammessi agli orali: 343
Candidati bocciati: 2.744
Candidati da correggere: 0
Percentuale degli ammessi agli orali: 11,17%
343 ammessi agli orali a fronte di 350 posti disponibili e messi a concorso. Questo è il dato ultimativo che emerge dalle operazioni correzione iniziate nella prima settimana di agosto dello scorso anno. La commissione ha impiegato 8 mesi per correggere gli elaborati di 3.072 aspiranti consegnati e siccome ognuno di loro ha scritto tre temi, alla fine sono stati 9.216 i lavori sottoposti al vaglio dei commissari. Come da tradizione, non tutti i posti a concorso sono stati coperti: quale che sarà l’esito delle prove orali, dalle quali, comunque, esce sempre un certo numero di bocciati, oggi possiamo dire che almeno una decina di posti resteranno scoperti, segnando se non un fallimento, un mancato raggiungimento dell’obiettivo principale della selezione, che era quello di assumere 350 nuovi magistrati per sanare le gravi carenze di organico tra i giudici. Non male, però, la percentuale degli ammessi: 11,17%, quando nelle ultime settimane la tendenza sembrava essersi consolidata intorno al dato provvisorio del 10,8-10,9%, sfiorando uno storico 11,00%. Sfumature, ma comunque, la presa di cognizione di una tendenza, che a fronte delle necessità di ammodernamento del procedimento di selezione di nuovi magistrati, non si riesce ad attenuare. Perchè non vengono coperti tutti i posti messi a concorso? A questa domanda abbiamo cercato di rispondere più volte, negli articoli dedicati all’argomento.
Non è forse che la commissione è composta in maggior parte da magistrati e professori partenopei?
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