VALLO DELLA LUCANIA: LA PROCURA DELLA VERGOGNA!
In calce la traduzione in inglese del comunicato alla stampa estera per spezzare il silenzio sul comportamento del P.M. Martuscelli e l’intervista rilasciata a Radio Radicale dal difensore di parte civile, Avv. Michele Capano, in rappresentanza della Onlus Movimento per la Giustizia Robin Hood, aderente alla rete di Avvocati senza Frontiere.
Avvocati senza Frontiere pubblica in calce il testo integrale della Denuncia-Esposto, inviata nei giorni scorsi alla Procura di Napoli, al P.G. presso la Corte d’Appello di Salerno e al C.S.M., a carico del P.M. Renato Martuscelli di Vallo della Lucania, al fine di valutare la rilevanza sia penale che disciplinare delle gravi e molteplici violazioni procedimentali che si sono verificate nell’anomalo processo per la morte di Francesco Mastrogiovanni, tali da denunciare una situazione ambientale del tutto pregiudizievole.
In ordine al fumus persecutionis e al clima pregiudizievole venutisi a creare nei confronti della vittima che hanno permesso al P.M. di modificare le originarie più gravi imputazioni, chiedendo pene lievi nei confronti del Primario Di Genio e di 5 medici e 12 infermieri del lager pschiatrico di Vallo della Lucania, i legali dell’Associazione, costituitasi parte civile, premettono che tra le finalità della Onlus, oltre alla tutela del diritto alla salute e di adeguate cure e trattamenti sanitari, rientrano anche i fondamentali diritti dell’individuo e l’interesse della collettività di potere accedere ad una giustizia giusta e uguale per tutti, che sono inscindibilmente connessi alla più generale tutela del rispetto della dignità della persona umana e dei diritti dei soggetti più deboli, per cui nessuno può essere sottoposto a torture, tanto più in strutture sanitarie.
L’atto di accusa nei confronti del P.M. Martuscelli elogia l’attività in precedenza svolta dall’originario P.M. Dott. Rotondo che aveva svolto una ineccepibile attività investigativa e individuazione dei capi d’accusa, disponendo il rinvio a giudizio di medici ed infermieri, censurando con una meticolosa ricostruzione storica il comportamento tenuto dal nuovo P.M., indicato come personaggio già tristemente noto alle cronache giudiziarie per aver perseguitato la vittima dell’omicidio preterintenzionale di Francesco Mastrogiovanni, quando il povero maestro elementare era ancora in vita, sottoponendolo, ingiustamente, già vari anni orsono nel 1999, alla misura cautelare della custodia detentiva per oltre 9 mesi, per reati del tutto insussistenti a seguito di una banale contravvenzione al codice della strada per preteso “oltraggio e resistenza”, accuse del tutto infondate e pretestuose dalle quali venne poi assolto con formula ampia e sentenza di condanna dello Stato Italiano al risarcimento del danno morale di Lire 25.000.000, per l’ingiusta detenzione inflittagli a causa delle sommarie indagini svolte dal medesimo Martuscelli.
La denuncia diretta per competenza territoriale alla Procura di Napoli conclude chiedendo “svolgersi ogni più opportuna attività investigativa volta ad accertare per quale ordine di interessi e in base a quale percorso investigativo, il Martuscelli abbia demolito l’originario impianto accusatorio e probatorio già meticolosamente contestato e predisposto dal P.M. Rotondo e avvallato dal G.I.P. Nicola Marrone, nonché accertarsi se gli imputati e/o terzi soggetti legati alla struttura ospedaliera abbiano esercitato pressioni volte ad ottenere pene miti, stravolgendo il regolare corso della giustizia, secondo le originarie e più gravi imputazioni, di cui ai capi di accusa contestati nel decreto che dispone il giudizio, nonché, infine, accertarsi per quale ragione il Martuscelli abbia omesso qualsiasi indagine volta ad accertare l’illegittimità dei TSO e sulla circostanza che il primario dirigeva il reparto di psichiatria, senza avere titolo specialistico, come si evince dal curriculum, disponibile sul sito dell’Asl Salerno, nonché sull’ulteriore allarmante circostanza che la stessa Dott.ssa Maria Luisa Di Matteo che ha firmato l’ultimo fatale TSO, rendendo, tra l’altro, falsa testimonianza, risulta invece specializzata in medicina dello sport [guasti profondi che rivelano una gestione politico-clientelare della sanità a fronte della quale vengono impunemente messi a capo di reparti specialistici soggetti privi delle necessarie qualifiche e personale sia medico che paramedico privi di idonee professionalità]”.
————————————————IL TESTO INTEGRALE ————————————————-
Consiglio Superiore della Magistratura
Piazza dell’Indipendenza, 6 00185 Roma
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli
Dott. Henry John Woodcock
Centro Direzionale – via Grimaldi 80100 Napoli
Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Salerno
E, p.c.:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania
Alla stampa e alla pubblica opinione
DENUNCIA-ESPOSTO
A carico di: Renato Martuscelli, sostituito Procuratore della Repubblica attualmente applicato presso il Tribunale di Vallo della Lucania.
Scarica il testo integrale della Denuncia-Esposto nei confronti del P.M. Martuscelli
Per info: Segreteria Avvocati senza Frontiere 02/36582657 – 329/2158780
http://www.radioradicale.it/scheda/363282/processo-mastrogiovanni-intervista-a-michele-capano-rappresentante-di-parte-civile
TRADUZIONE IN INGLESE
COMUNICATO ALLA STAMPA ESTERA PER SPEZZARE IL SILENZIO SUL COMPORTAMENTO DEL P.M. MARTUSCELLI
Mastrogiovanni dying of compulsory medical treatment
“Lawyers without Borders” has published online the whole text of the complaint, sent a few day ago to the Naples Prosecutor’s Office, against the P.M. Renato Martuscelli di Vallo della Lucania, in order to evaluate the importance both criminal and disciplinary of the various and serious procedural irregularities occurred in the unusual proceeding for the death of Francesco Mastrogiovanni, so serious to report a very prejudicial situation.
Having in mind the fumus persecutionis and the prejudicial situation created against the victim that let the P.M. modifying the original and more serious charges, asking for slight punishment against the head physician Di Genio and five doctors and twelve medical attendants of the psychiatric lager of Vallo della Lucania, attorneys of the Association, taking civil action, say that among the aims of the Onlus, in addition to preservation of heath care right and adequate cares and medical treatments, there are also the fundamental individual rights and the interest of society to have the chance to real and fair justice, that are inseparably connected to the general preservation of the respect of human dignity and of weaker people rights, according to which no one can be tortured, furthermore in medical facilities.
The bill of indictment against Mr. Martuscelli praises the work previously done by the original P.M. Mr. Rotondo who had done unimpeachable investigation and individuation of the counts, deciding to remand doctors and medical attendants, blaming with a very meticulous historical reconstruction of the behavior of the new P.M., indicated as a character already known in the judiciary news for having obsessed the victim of involuntary manslaughter Francesco Mastrogiovanni, when the poor elementary school teacher was still alive, submitting him, unfairly, various years ago in 1999, to be remanded in custody as a precautionary measure for more than nine months, for absolutely inexistent crimes after a simple offence of road code for pretended “ assault and opposition”, accuses absolutely unfounded and used as an excuse from which he was later discharged with a sentence that condemn Italy to give him 25.000.000 lire as compensation for morale damage, for the unfair custody he was remanded after the hurried investigation done by Martuscelli himself.
The complaint sent to Naples Prosecutor’s Office, according to territorial competence, ends asking “to do any adequate investigation in order to ensure for which interest and following which investigation path, Martuscelli has destroyed the original accuses and proves already meticulously questioned and arranged by P.M. Rotondo and approved by G.I.P. Nicola Marrone, as well as to ensure if the defendants and/or others related to the hospital have done anything to have slighter punishment than the original and more serious charges, turning upside-down the normal justice procedures, and to ensure, finally, for which reason Martuscelli didn’t do any investigation in order to verify the illegitimacy of TSO and the fact that the head physician leaded the psychiatric department, without having a specialization, as you can see in his curriculum, available on Salerno Asl website, and the other fact that doctor Maria Luisa Di Matteo, who has signed last fatal TSO, given false testimony, is specialized in sport medicine [deep signs that reveal a political administration of health according to which power is given with impunity to people without the qualifications required]
Tomorrow morning 17 OTTOBRE 2012 about 12,00 a.m. there will be the final harangue of the attorneys of the Association “Movement for Justice Robin Hood”, who took civil action.